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Notiziario di genere – il podcast di MondoDonna Onlus

Notiziario di genere – il podcast di MondoDonna Onlus

Una raccolta di notizie che parlano delle donne, dei diritti delle donne e delle loro lotte

Puoi ascoltare il Notiziario di genere di MondoDonna Onlus su Spreaker, oppure ascolta la prima puntata del Notiziario di genere cliccando play qui sotto.

Iran, le proteste continuano

Apriamo il nostro notiziario di genere con gli aggiornamenti dall’Iran. Continuano, infatti, le manifestazioni di protesta in tutto il Paese e le reazioni della polizia sono violente: lacrimogeni e proiettili sparati contro la folla. In occasione del 40esimo giorno dalla morte di Masha Amini, (la donna di 22 anni morta il 16 settembre a Theran dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa per non avere indossato correttamente il velo, in diverse città dell’Iran ci sono state grandi manifestazioni. Quella più partecipata è stata nella città originaria di Amini, Saqqez, nel Kurdistan iraniano, dove decine di migliaia di persone sono andate al cimitero dove la donna è sepolta per renderle omaggio e dove ci sono stati violenti scontri tra manifestanti e polizia. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha condannato “con fermezza la decisione del regime iraniano di sanzionare europarlamentari, giornalisti e difensori dei diritti umani. Le donne hanno il diritto di protestare. La vita e la libertà delle donne è inviolabile. E a nome del Parlamento europeo vi assicuro che non smetteremo di lottare per questi valori fondamentali”, ha aggiunto. Le giornaliste che diffusero la notizia della morte di Mahsa Amini accusate di spionaggio: rischiano la pena di morte, Niloofar Hamedi e Elahe Mohammadi accusate di essere agenti della Cia.

Nuovo governo Meloni

Passiamo ora alla politica interna con l’articolo “Sovranismo e reazione al governo” a firma di  Cinzia Sciuto uscito su MicroMega, uno dei tanti articoli apparsi subito dopo la formazione del nuovo governo Meloni. Lo si segnala per la puntualità e precisione con cui dà voce alle paure di molte persone spaventate da ciò che attende l’Italia in futuro. “Più che i nomi dei ministri, sono i nomi dei ministeri a dare il senso di che governo sarà quello guidato da Giorgia Meloni. Il ministero dello Sviluppo economico diventa “Sviluppo economico, imprese e Made in Italy”, l’Agricoltura si accompagna alla “Sovranità alimentare”, all’Istruzione, che già anni fa aveva sciaguratamente perso l’aggettivo pubblica, si affianca oggi, ancora più sciaguratamente il “Merito”, le Pari opportunità vengono collocate nella cornice della “Famiglia e Natalità”. Nei prossimi giorni avremo modo di analizzare nel dettaglio cosa queste nuove denominazioni – e naturalmente i titolari dei relativi dicasteri – hanno in serbo per noi, ma già da adesso possiamo, per esempio, immaginare che le Pari opportunità cucite insieme a Famiglia e Natalità non porteranno certo a un rafforzamento dell’autonomia e autodeterminazione delle donne (e d’altro canto il primo disegno di legge depositato da Gasparri che vuole riconoscere la personalità giuridica del feto è perfettamente coerente con questo disegno)”, scrive Sciuto.

Femminicidio di Alessandra Matteuzzi, nessuno sconto per gli hater: la famiglia denuncia 25 persone

La Polizia postale è al lavoro per identificare 25 persone segnalate dai famigliari di Alessandra Matteuzzi, uccisa a Bologna dall’ex il 23 agosto 2022, per i messaggi e i commenti pubblicati sui social dopo l’omicidio della 56enne. I parenti di Matteuzzi, assistiti dall’avvocato Chiara Rinaldi, hanno presentato alla Procura bolognese una denuncia chiedendo di agire contro gli autori delle parole di disprezzo e odio nei confronti della donna, pubblicate su Facerbook e Instagram dopo il delitto. A loro avviso i messaggi ne hanno offeso reputazione e memoria, peraltro in un momento di particolare fragilità e sconforto della famiglia. Non solo insulti diretti ma una serie di commenti e valutazioni che, secondo i familiari, fomentano odio, denotano spregevolezza e rappresentano una immotivata aggressione nei confronti di una persona che non può più in alcun modo difendersi.

27 ottobre 1932, compleanno della poetessa americana Sylvia Plath

Pochi giorni fa ricorreva la data di nascita di Sylvia Plath. Precisamente il 27 ottobre 1932 nasceva a Boston quella che è considerata la maggiore poetessa americana del Novecento. Morì a soli 31 anni, suicida a Londra, solo un mese dopo aver pubblicato il romanzo autobiografico La campana di vetro. Nonostante la sua breve vita, la sua opera e il suo pensiero sulle donne rimangono attuali ancora oggi, punto di riferimento per moltissime persone.  Lasciamoci, allora, affascinare dalle sue immagini poetiche e dalla sua voce senza tempo.

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