Oltre la struttura: progetti intorno alle persone.

comunità

MondoDonna gestisce oltre 50 comunità residenziali nel territorio della Città Metropolitana di Bologna: non solo strutture di accoglienza ma progetti per sostenere chi è in difficoltà, con servizi e professionalità che mettono la persona al centro dell’intervento.

Gestanti e madri con bambini

Comunità mamma-bambino: accoglienza e interventi educativi multidisciplinari per donne con fragilità nelle competenze genitoriali. L’obiettivo principale è tutelare i minori, assicurando loro un luogo sicuro e accogliente dove crescere, mentre il percorso educativo sostiene le capacità di cura, l’autonomia e l’inserimento sociale delle madri.

  • Centro Gianna Beretta Molla 1 e Centro Gianna Beretta Molla 2 – comunità autorizzate al funzionamento in base alla Legge Regionale 1904/2011
  • Residence sociale Annalena Tonelli – comunità ad alta autonomia per donne in difficoltà economiche e con situazioni abitative complesse che non hanno difficoltà nelle competenze genitoriali
  • Casa Maya Angelou – comunità per l’accoglienza in emergenza, l’osservazione e valutazione delle competenze genitoriali: servizio a retta dell’Associazione MondoDonna Onlus, accoglie un totale di 18 persone.

Donne vittime di violenza domestica

Le Case Rifugio gestite dal Centro Antiviolenza MondoDonna garantisce protezione immediata in un luogo segreto, per salvaguardare l’incolumità fisica e psichica delle vittime. Le operatrici, le psicologhe e le avvocate del servizio CHIAMA chiAMA accompagnano le donne accolte in comunità in percorsi di distacco dalla relazione violenta.

Donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale

Servizi di accoglienza e progetti d’inserimento socio-economico specifici. MondoDonna vede il fenomeno della tratta da un punto di vista transculturale: la competenza nel sostegno alle donne provenienti da un percorso migratorio è il tratto distintivo dell’associazione. MondoDonna è parte del progetto Oltre la Strada della Regione Emilia-Romagna.

Richiedenti asilo, rifugiati e titolari protezione internazionale

Servizi integrati per donne, uomini e nuclei familiari: accoglienza residenziale, sostegno all’inclusione sociale, orientamento e supporto legale, accompagnamento all’autonomia. Dal 2009 MondoDonna fa parte della rete SPRAR, oggi SAI, in collaborazione con il Comune di Bologna e ASP Città di Bologna e dal 2018/2019 include – mediante una progettualità dedicata ad un target specifico – minori stranieri non accompagnati e donne con disagio sanitario e mentale.

A partire dal 2014, l’Associazione e la Cooperativa contribuiscono alla gestione dei flussi migratori da parte delle Prefetture territoriali attraverso l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti asilo in Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS).

Ospiti in uscita dalle comunità residenziali

Alloggi di transizione dedicati a chi ha concluso il suo progetto in comunità di accoglienza e si trova in un percorso d’inserimento socio-lavorativo: offrono un’autonomia abitativa “tutelata” a persone che hanno ancora forti necessità, ma nella prospettiva di un supporto educativo progressivamente sempre meno intenso.

  • Case Fenice: progetto innovativo in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali, offre ai beneficiari l’opportunità di sperimentare l’autonomia abitativa con la presenza di un supporto educativo “agile” e personalizzato.