L’accoglienza e il sostegno delle donne senza dimora fa sorgere diversi interrogativi. Spesso le donne senza dimora, oltre ad avere vissuti di violenza, hanno anche altre fragilità. Come dovrebbero essere i servizi a loro dedicati? Quali sono le loro necessità? Il report del convegno “Donne senza dimora e violenza” vuole essere uno strumento a disposizione per la progettazione di servizi ad hoc.
Di tutto questo, e molto altro, si è discusso nei workshop itineranti che si sono svolti in occasione del convegno conclusivo dedicato ai progetti Out of Shade e Shelt(h)er. Questi progetti, infatti, hanno proprio il sostegno alle donne senza dimora e vittime di violenza.
Qui il report completo dei workshop del convegno dedicato ad approfondire la violenza sulle donne senza dimora e le possibilità di sostegno che dovrebbero essere cucite su misura per le loro necessità Report.
Alcune necessità emersi nel report del convegno Donne senza dimora e violenza
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Sarebbe importante preparare le equipe con strumenti dell’antiviolenza.
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Avere a disposizione anche posti dedicati in cui fare partire progetti e accoglienze protette.
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Le donne senza dimora non hanno a disposizione spazi intimi, perché i contesti di accoglienza sono spesso affollati e molto sollecitanti. Il senso di protezione passa anche dalla possibilità di avere uno spazio privato in cui elaborare il vissuto.
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Restituire autonomia alle donne. I servizi dovrebbero essere non solo accessibili a tutte, e a ogni livello socioeconomico, ma anche prevedere un mutuo aiuto delle donne che possono integrare le fragilità e le competenze per supportarsi vicendevolmente.
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Agire anche sugli uomini maltrattanti. Se fossero la maggior percentuale presente nella rete di accoglienza può essere valutata la possibilità di fare un percorso con loro. La violenza è un problema di tutt* non solo delle donne.
- Sarebbe importante creare delle linee guida per i servizi sociali e sanitari sul tema dell’antiviolenza e del modo con cui entrare in relazione con chi ha subito violenza
Materiali di approfondimento
Tutto ciò che è emerso durante i workshop del convegno del 28 novembre può essere consultato qui Report
Inoltre, per chi non avesse potuto partecipare al convegno, si rimanda al canale YouTube di MondoDonna Onlus per rivedere la registrazione.
Out of Shade e Shelt(h)er sono progetti realizzati da MondoDonna Onlus insieme ai partner Cooperativa Sociale Società Dolce, l’ASP Città di Bologna, l’Unione Terre di Pianura, l’Unione Terre d’Acqua, l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e i Comuni di Valsamoggia, Granarolo, Galliera e Argelato.
Il convegno del 28 novembre ha avuto il patrocinio del Comune di Bologna e dell’Università Alma Mater di Bologna. Si ringrazia per il sostegno l’8×1000 della Chiesa Valdese e della Regione Emilia-Romagna.
